APV: filiera innovativa per connettere imprese, atleti, scuole, università e istituzioni

Parallelamente agli importanti obiettivi sportivi prefissati, Atletica Pedemontana Veneta – APV propone un nuovo concetto di filiera virtuosa perseguendo i seguenti obiettivi strategici di sviluppo del territorio pedemontano:

  • forgiare il capitale umano del futuro grazie al connubio virtuoso tra atletica e studi, incentivando le partnership con scuole superiori, Istituti Tecnologici Superiori (ITS) e Università;
  • favorire il rapporto tra i giovani atleti-studenti e le imprese collocate principalmente lungo l’asse della nuova arteria viabilistica pedemontana;
  • stabilire e mantenere solidi rapporti con le Istituzioni locali, regionali e nazionali per lo sviluppo di progetti di sviluppo a medio-lungo termine.

 Un nuovo ecosistema territoriale per un sempre più proficuo incontro tra domanda e offerta di lavoro

“Per favorire l’incontro domanda-offerta di lavoro è necessario sviluppare progettualità e alleanze fra agenzie private, mondo produttivo, sistema formativo e professionale e associazionismo con l’obiettivo di realizzare una rete coerente di iniziative: in un termine, dare spazio alla creazione di ecosistemi territoriali per il lavoro.”

Daniele Marini – Irene Lovato Menin, Il Posto del Lavoro, la rivoluzione dei valori della GenZ – Il Sole 24 Ore – prefazione Alberto Orioli – 2024

APV promuove la formazione dei giovani studenti nell’ottica dell’inserimento nel mondo del lavoro con un nuovo paradigma triale: l’alternanza scuola-lavoro-atletica. Una garanzia per gli investitori che saranno negli anni i beneficiari diretti di tale sistema.

Ciò sarà possibile grazie alla sinergia con Job Italia (Agenzia per il lavoro) che curerà la regia tecnica della piattaforma.

Prevista anche le partnership con Wall Street English (Vicenza-Bassano) per percorsi di rafforzamento e per le certificazioni della lingua inglese e con Eurocultura per le esperienze formative-sportive all’estero e in generale per le attività di mobilità internazionale.

 Non solo sport quindi, ma anche studio, lavoro e comunità sono gli elementi che caratterizzano il consorzio APV. Il rapporto con le realtà imprenditoriali e istituzionali viene particolarmente privilegiato in quanto il felice binomio tra risultati agonistici e andamento scolastico – già oggetto nel 2012 di un’indagine conoscitiva della Regione Veneto curata dallo stesso Presidente APV Zovico su incarico dell’allora Assessore all’Istruzione Elena Donazzan – costituisce una risorsa enorme per lo sviluppo del territorio pedemontano, per tornare a rendere attrattive le aziende del territorio agli occhi delle attuali giovani generazioni.

Si intende così offrire ai nostri atleti-studenti e alle loro famiglie un’interessante finestra di dialogo con le aziende del territorio dell’area pedemontana che decideranno di sostenere il progetto APV, le quali al contempo avranno la possibilità di entrare in contatto con un bacino giovanile dinamico al quale trasmettere fin da subito la propria mission e i propri valori aziendali e dal quale poter attingere in futuro per collaborazioni professionali.

È noto, infatti, come l’atletica sia uno sport apparentemente individuale che – oltre al fisico – favorisce lo sviluppo delle attitudini mentali gradite nel mondo del lavoro. Una pratica che ben si presta a valorizzare un approccio alle regole, alla sana competitività e al “gioco di squadra” grazie all’esperienza dei campionati di società.

Il progetto di ecosistema territoriale per il lavoro è stato presentato il 13 dicembre 2024 presso l’Università di Vicenza con testimonial d’eccezione il DG di Ducati Corse Luigi Dall’Igna.

Testimonial di questo percorso sono la vicepresidente di APV, Laura Strati e lo sprinter Davide Giambellini.

Laura nata e cresciuta nel bacino del GS Marconi Cassola, ex atleta lunghista di livello internazionale, diplomata e laureata con il massimo dei voti, con importanti esperienze formative e lavorative in Italia e all’estero, in passato export manager assistant dell’importante azienda casearia italiana Brazzale, oggi project manager della Federazione Italiana di Atletica Leggera, oltre che commentatrice occasionale di Sky Sport.

Davide del bacino Atletica Arzignano – Atletica Ovest Vicentino ha ricevuto il pieno apprezzamento dell’azienda dove lavora, la Mut Meccanica Tovo di Montecchio Maggiore, per il suo modo di interpretare l’impegno professionale grazie alla formazione maturata con l’Atletica. L’azienda ha voluto riconoscergli un particolare incentivo sulla gestione dell’orario lavorativo in funzione della possibilità di allenarsi al meglio e puntare a crono di livello nazionale assoluto nei 100 e nei 200 metri.

Rapporto aperto anche con il mondo della scuola e dell’università: allo studio infatti l’adesione al progetto dell’Università di Verona che, presso l’Università di Vicenza, ha inaugurato nel 2023 il di corso di laurea magistrale in “Management delle Attività Sportive Innovative e Sostenibili”, proposto nell’ambito del Dipartimento di Management in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento.
Infine, il dialogo con le Istituzioni resterà fortemente incentrato sull’impiantistica e sulla promozione degli eventi sportivi.
La capacità di APV di rappresentare un ecosistema territoriale innovativo è stata concretamente attestata da quanto emerso in occasione della presentazione nazionale di Atletica Pedemontana Veneta, svoltasi il 2 febbraio 2024 a Vicenza. L’iniziativa ha registrato la presenza di un elevato e qualificato numero di relatori tra i rappresentanti delle Istituzioni pubbliche, del mondo economico (banche e primarie aziende), del mondo sportivo suscitando un considerevole interesse mediatico.

Presentazione nazionale APV – 2 febbraio 2024, Vicenza

Relatori istituzionali

Il progetto societario di Atletica Pedemontana Veneta – APV è stato presentato ufficialmente in un evento pubblico, aperto alla stampa, svoltosi il 2 febbraio 2024 presso il Centro Congressi della Confartigianato di Vicenza e condotto da Dario Ricci, giornalista di Radio 24 – Il Sole 24 Ore.

Presenti moltissimi esponenti del panorama aziendale, nonché istituzionale, veneto e nazionale.

La prima parte dell’evento è stata dedicata alla presentazione della società sportiva da parte dei membri del direttivo e dei presidenti delle società fondatrici, mentre nella seconda parte dell’evento si è dato spazio ad una tavola rotonda che ha riunito autorevoli relatori del mondo economico ed istituzionale e ha acceso i riflettori sull’evoluzione del territorio vicentino e veneto portato dal completamento della Superstrada Pedemontana Veneta tra economia e sport.

Di seguito, il resoconto degli interventi e i link ai video delle tre parti dell’evento.

Video: la presentazione del progetto societario

Ha fatto seguito una serie di importanti interventi istituzionali.
Sono intervenute per la Regione del Veneto l’assessore a istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan e l’Assessore Sanità, Servizi Sociali, Programmazione socio-sanitaria Manuela Lanzarin. Per la Provincia di Vicenza ha preso la parola il presidente Andrea Nardin. Il prof. Federico Schena ha portato il pensiero dell’Università di Verona in riferimento al Corso di Management delle Attività Sportive Innovative e Sostenibili (SportIS) UniVerona che ha sede presso l’Università di Vicenza.
Molto interessanti i contributi di Gianfranco Trapula Sindaco di Montecchio Maggiore, del Sindaco di Cassola Aldo Maroso, giunto assieme all’assessore allo Sport Marta Orlando Favaro e di Alessia Bevilacqua, Sindaco di Arzignano, accompagnata in sala dall’Assessore allo Sport Giovanni Lovato, dal Presidente del club calcistico Arzignano Valchiampo Lino Chilese e dal Direttore generale del sodalizio professionistico Mattia Togni.

Federazione italiana di Atletica Leggera rappresentata ai massimi livelli con in collegamento il presidente Federale Stefano Mei e gli apprezzamenti attributi al nuovo progetto societario da parte del numero uno veneto Francesco Uguagliati e dalla sua vicepresidente regionale Manuela Levorato, ancora all’epoca primatista italiana dei 100 metri.

Video: gli interventi istituzionali
relatori tavola rotonda

Nella terza parte si è dato vita a una tavola rotonda che alla presenza di autorevoli relatori del mondo economico che ha accesso i riflettori sull’evoluzione del territorio vicentino e veneto portato dal completamento della Superstrada Pedemontana Veneta tra economia e sport condotto dallo stesso Ricci.

Sono intervenuti Gianfranco Sasso, presidente di Banca delle Terre Venete dal 2023 sponsor anche di Atletica Ovest Vicentino che ha offerto un quadro d’insieme di notevole portata sulle nuove filiere portate dalla SPV. Di notevole portata anche l’intervento di Andrea Tovo, presidente di Federmeccanica Vicenza della Mut Meccanica Tovo che ha portato l’esempio dello sprinter pedemontanico Davide Giambellini, lavoratore con doti notevoli forgiate anche grazie all’Atletica. Manuel Barreca, direttore finanza di Fis spa Fabbrica Italiana Sintetici, che sostiene il Marconi di Cassola e il collega Luca Parlanti hanno evidenziato come nel curriculum presentato alle aziende un percorso sportivo viene sempre valutato positivamente. Michele Carlotto ad di Euroventilatori International, impresa sostenitrice della realtà di Arzignano, ha portato il pensiero su come tante nuove realtà trovino  una nuova centralità geografica grazie a infrastrutture strategiche come la SPV. Carlo Bonetti, presidente di Autovega, società che sponsorizza l’Ovest Vicentino, ha fissato come obiettivo la crescita del Pil e anche del Bes, indicatore che misura il benessere equo e sostenibile. Le conclusioni sono spettate al maestro dello sport Franco Giuseppe Falco, delegato del Coni provinciale, che ha ricordato le “doppie carriere” concretissime del passato grazie a imprese come la Lanerossi.

Video: Tavola rotonda: l’evoluzione del territorio vicentino e veneto portato dalla SPV tra economia e sport

L’iniziativa ha registrato la presenza di un elevato e qualificato numero di relatori tra i rappresentanti delle Istituzioni pubbliche, del mondo economico (banche e primarie aziende), del mondo sportivo suscitando un considerevole interesse mediatico.

Il convengo in particolare ha guadagnato un ampio spazio sulle pagine dell’Economia de Il Giornale di Vicenza.

Resoconto testuale Presentazione nazionale Atletica Pedemontana Veneta Confartigianato Vicenza, 2 febbraio 2024

Sport, formazione e lavoro: da istituzioni e imprese un sì al progetto integrato di Atletica Pedemontana Veneta

 La tavola rotonda sulle prospettive dell’area pedemontana dopo il completamento della Spv trova ampie sintonie: Regione, Provincia, Comuni, Università e Imprese intravvedono nuovi impulsi per relazioni e qualità della vita grazie al progetto sportivo e territoriale di APV

Sport, studio, lavoro, imprese, territorio e comunità.

Questo il fil rouge che ha caratterizzato la presentazione nazionale di Atletica Pedemontana Veneta, il nuovo club sportivo nato dall’alleanza di Atletica Arzignano, GS Marconi Cassola e Atletica Ovest Vicentino, che intende dare rappresentanza sportiva all’area pedemontana regionale, grazie al completamento dell’omonima Superstrada, mediante una proposta multicentrica e polivalente.

A latere del progetto sportivo, sono emerse infatti le coordinate per la creazione di una piattaforma per interconnettere giovani, scuole, ITS, Università e imprese. Al nuovo sodalizio sportivo è stato riconosciuto il ruolo di rappresentare una nuova filiera formativa d’eccellenza capace di forgiare al meglio gli atleti-studenti e rendere per loro attrattive le aziende del territorio che investiranno sul progetto societario.

L’iniziativa si è svolta al Centro Congressi di Confartigianato Vicenza il 2 febbraio 2024 in abbinamento a un importante convegno dedicato alle nuove prospettive che coltiva la dinamicissima fascia pedemontana veneta grazie alla nuova superstrada Spv, tra economia e sport. Numerose e particolarmente qualificate le presenze di autorità delle istituzioni e dello sport a cui si sono unite figure di spicco del tessuto imprenditoriale ed economico. La presentazione della nuova società sportiva – con sede legale allo Stadio di Arzignano e plessi operativi allo Stadio di Cassola e a Vicenza – creata per valorizzare i tre club fondatori, è stata affidata alle parole del presidente Christian Zovico e della vicepresidente ed ex azzurra Laura Strati che hanno illustrato sia l’elevata qualificazione del settore tecnico messo in campo dalle tre realtà fondatrici sia la presenza di diversi atleti promettenti e di punta. Il focus del primo triennio sarà l’attività giovanile, con particolare attenzione quindi agli under 18, agli under 20, senza trascurare l’attività under 23 e assoluta che vede già nei propri ranghi alcune eccellenze individuali come Fongaro e Giambellini. APV nasce come società “leggera”, una sorta di holding che valorizza l’autonomia delle realtà aggregate, ha spiegato la manager Sabrina Bolcato, che nel direttivo riveste il ruolo di segretario-tesoriere.

Un quadro sulle valenze dei sodalizi unificati in APV è stato fornito dai presidenti Christian Belloni (Atl. Arzignano), Claudio Strati (GS Marconi) e Roberto Mistrorigo (Ovest Vicentino).

A seguire sono intervenuti i rappresentanti istituzionali a partire dagli assessori regionali Elena Donazzan e Manuela Lanzarin, per arrivare al Presidente della Provincia Andrea Nardin, ai sindaci e assessori di Arzignano (Alessia Bevilacqua e Giovanni Lovato), di Cassola (Aldo Maroso e Marta Favaro) e di Montecchio Maggiore (Gianfranco Trapula).

Per il mondo Fidal in collegamento il presidente Federale Stefano Mei, il presidente regionale Francesco Uguagliati con la sua vicepresidente Manuela Levorato, primatista italiana dei 100 metri.

A unire le prospettive sulla formazione il prof. Federico Schena dell’Università di Verona, in prima fila per il basamento presso l’Università di Vicenza Corso di Management delle Attività Sportive Innovative e Sostenibili (SportIS).

Proprio dagli ospiti istituzionali sono venuti numerosi consensi e input favorevoli alla proposta di APV, per ora l’unico progetto sportivo ad abbracciare la nuova dimensione territoriale generata dalla SPV.  Un traino per migliorare le relazioni e affermare la solidità di un’area di eccezionale valenza economica, territoriale e turistica che si ritrova più unita dalla nuova infrastruttura e in particolare per favorire l’integrazione tra i percorsi formativi scolastici e sportivi al fine di aumentare anche la competitività delle imprese che un domani potranno accogliere giovani forgiati sul mix vincente tra atletica e studi.

“L’evoluzione del territorio vicentino e veneto portata dalla Spv tra economia e sport”

Alla tavola rotonda su “L’evoluzione del territorio vicentino e veneto portata dalla Spv tra economia e sport”, condotta da Dario Ricci di Radio 24, gli autorevoli rappresentanti del mondo economico hanno attestato come il progetto di Atletica Pedemonanta Veneta rappresenti un asset strategico per il territorio.

 Gianfranco Sasso, presidente di Banca Terre Venete, che dal 2023 sostiene Atl. Ovest Vicentino, ha spiegato come la Superstrada Pedemontana permetterà di creare filiere nuove dando valore al territorio, nell’internazionalizzazione delle aziende ma anche nello sport, facendo in modo di fortificare con le sponsorizzazioni le società sportive capaci di fare rete aggregando più giovani e offrendo loro più opportunità.

«Lungo il tracciato della SPV siamo presenti di fatto con una filiale per ogni casello e hanno sede 86.000 imprese con le province di Vicenza e Treviso che da sole generano il 51% del Pil regionale. Crediamo in questa nuova società perché potrà crescere nel solco dello straordinario beneficio della SPV per l’economia, le persone e il turismo pensando alle valenze in tal senso di Montecchio, Marostica, Bassano, Asolo e Treviso».

Che lo sport sia un fattore fondamentale per un ideale bagaglio formativo dei giovani che entrano in azienda è stato convintamente testimoniato Andrea Tovo, presidente della sezione Meccanica, Mettalluriga e Elettronica di Confidustria Vicenza e titolare della Mut Meccanica Tovo: «Abbiamo assunto Davide Giambellini, velocista di Atletica Pedemontana Veneta, sapevamo della sua passione per l’atletica e il suo approccio al lavoro è encomiabile per impegno, rigore, precisione, modalità di affrontare i suoi compiti per obiettivi con programmazione. Davide per noi è la prova di quanto afferma l’Assessore Donazzan sulla capacità dell’Atletica leggera di formare al meglio i giovani lavoratori. In azienda privilegiamo i processi efficienti, orizzontali e senza sovrastrutture superflue che riconosco nella disciplina dell’Atletica Leggera».

Manuel Barreca, direttore finanza di Fis spa Fabbrica Italiana Sintetici, che sostiene il Marconi di Cassola, ha spiegato come l’azienda abbia toccato la soglia dei 2000 dipendenti e l’attenzione al territorio da sempre coltivata dalla famiglia Ferrari proseguirà anche nel nuovo assetto aziendale portato dal fondo che sta consentendo un’ulteriore espansione internazionale. Che anche il binomio tra lavoro e sport possa rappresentare un felice binomio, in linea con il pensiero di Tovo, è stato sostento anche dal collega Luca Parlanti che ha evidenziato come nel curriculum presentato alle aziende un percorso sportivo viene sempre valutato come titolo di merito. «L’Atletica insegna la perseveranza, il superare gli ostacoli e ad ascoltare chi ti guida nel tuo percorso».

Tornando alla Superstrada è intervenuto Michele Carlotto ad di Euroventilatori International, impresa di San Pietro Mussolino, fornitrice di ventilatori industriali per ogni tipo di settore, sostenitrice dal 1987 di Atletica Arzignano e di altre realtà. «La nuova arteria ci aiuta a essere più attrattivi verso i giovani talenti con la riduzione delle percorrenze e a invertire una tendenza allo spopolamento dei borghi, perché la sfida è tenere insieme lo sviluppo e la qualità della vita, con l’invito alle istituzioni a incentivare le infrastrutture strategiche per creare opportunità ai territori, alle imprese e alle persone».

Carlo Bonetti, presidente di Autovega, società da molti anni al fianco di Atletica Arzignano e Ovest Vicentino, oltre ad evidenziare come la SPV sia un generatore di libertà per le persone ha concluso soffermandosi sulle nuove prospettive dell’area pedemontana: «Superstrada e Atletica Pedemontana oltre all’auspicabile crescita del Pil data dalla nuova viabilità, saranno promotori del Bes, l’indicatore del benessere equo e sostenibile», all’interno del quale lo sport ha certamente un ruolo strategico per la qualità della vita che in particolare la provincia di Vicenza deve incrementare.

Un contributo storico di interesse lo ha portato Franco Falco, maestro dello sport, delegato del Coni provinciale, che ha ricordato le “doppie carriere” concretissime del passato: «Nel dopoguerra la Lanerossi assumeva dipendenti atleti: 6 ore al giorno di lavoro e 2 di sport. La paga era per le otto ore intere».

In prima fila il grande imprenditore e numero uno del club calcistico professionistico Arzignano-Valchiampo Calcio Lino Chilese accompagnato dal DG Matteo Togni a testimonianza di un progetto capace di abbinarsi alle altre eccellenze sportive del territorio.

 Regione, Provincia e Comuni: formazione e salute, valori assoluti dello sport

Gli assessori regionali presenti hanno sottolineato la grande visione strategica del nuovo progetto sportivo e di come sia fondamentale investire nello sport che è palestra di formazione e strumento di promozione.

Elena Donazzan, responsabile nella giunta regionale per formazione e lavoro, ha sottolineato che occorre proseguire a diffondere la cultura dello sport nelle scuole, per far crescere i giovani a 360 gradi, come atleti e come persone.

Uno studio statistico elaborato dalla Regione alcuni anni fa, tra l’altro su input anche di Zovico, «è emerso che i giovani che praticano sport a livello agonistico acquisiscono una migliore autodisciplina nello studio e riescono ad affrontare meglio le sfide della vita», ha detto Donazzan, che ha aggiunto che il territorio della Pedemontana è vocato per le attività sportive all’aria aperta, ricordando come esempio la scuola o militare alpina sezione sport invernali di Aosta che in questi giorni ha fatto addestramenti su Grappa e Pasubio e ha incontrato gli studenti a Bassano per raccontare loro cosa si fa nei centri di eccellenza formativa.

Altro intervento centrale quello di Manuela Lanzarin, titolare del referato regionale di sanità e servizi sociali, che ben conosce l’attività promozionale dello sport e spesso molto inclusiva, oltre le “barriere”, dei club che hanno organizzato l’iniziativa: «Sport e salute è un binomio vincente, strategico per la salute fisica e mentale, dal momento che consente anche di prevenire il disagio sociale, soprattutto giovanile, contribuendo a costituire un senso di comunità. Nel piano di prevenzione regionale i pilastri per salute e prevenzione sono: corretta alimentazione, movimento, vita sana in cui si evitino gli abusi. Così si garantiscono corretti stili di vita e qualità della vita. Osservo che l’asse della Pedemontana oggi crea anche queste sinergie e queste reti, confermandosi non solo un asse strategico per la mobilità e l’economia, ma anche nel fare aggregazione culturale e sportiva».

Il presidente della Provincia Andrea Nardin, che nel far sintesi tra le esperienze dei singoli amministratori locali ha sottolineato sia l’ottimo esempio di aggregazione che sta prendendo piede anche tra le amministrazioni comunali sia la capacità del nuovo progetto sportivo di favorire le interconnessioni ideali per la crescita economica e sociale dell’intera area berica.

Dai Sindaci Gianfranco Trapula (Montecchio Maggiore) e Aldo Maroso (Cassola) l’impegno per l’implementazione delle strutture sportive per l’Atletica, dal polisportivo castellano all’area indoor cassolese oltremodo penalizzata dall’esplosione dei costi che ha caratterizzato l’ultimo quadriennio tra pandemia e crisi internazionali.

Tutto cuore e orgoglio l’intervento di Alessia Bevilacqua (Arzignano) per ospitare la sede sociale di APV nello Stadio cittadino teatro delle imprese della società calcistica del patron Chilese. Le capacità delle dirigenze dei rispettivi sodalizi sportivi sono state riconosciute come centrali nello sviluppo della comunità della Valle del Chiampo.

 L’università: «Esperienze sul campo fanno scuola»

La relazione di Federico Schena, figura di alto riferimento accademico di UniVerona, ha confermato questo percorso culturale e sociale che l’Università sta realizzando, dando concretezza e scientificità a tante esperienze avvenute sul campo. «Il progetto “doppia carriera” è tra gli obiettivi del corso di management dello sport, alla sede di Vicenza, unico in Italia – ha detto il docente, che ha ricordato la sua conoscenza dell’atletica leggera avendo collaborato a lungo con la società Pindemonte -. Apprezzo i programmi che si dà Atletica Pedemontana Veneta. Lo sport richiede, per essere ben gestito e organizzato, livelli di capacità e competenza che il corso universitario intende fornire. Sul territorio c’è una buona collaborazione con le società sportive, visto che l’esperienza è maestra importante, ci sono già 140 giovani atleti e atlete che studiano, e studiare è come allenarsi. È rilevante la sensibilità del mondo dello sport per promuovere la formazione. Una studentessa ciclista mi ha raccontato che il suo allenatore le ha dato un aut aut: “O studi o fai ciclismo”. Invece no, la strada non deve essere questa, ma quella del doppio impegno con studio o lavoro».
Sullo sfondo la prossima firma di un protocollo d’intesa con APV in riferimento al nuovo Corso di Management delle Attività Sportive Innovative e Sostenibili (SportIS), diretto dalla prof.ssa Barbara Gaudenzi. Tra il pubblico anche Carlo Terrin il Direttore della Fondazione Studi Universitari di Vicenza.

Fidal: un motore per l’atletica regionale e nazionale con lavoro e sport e doppie carriere da incentivare

Il progetto della nuova società è stato sostenuto in collegamento video dal presidente federale Stefano Mei, e in sala dal presidente regionale Francesco Uguagliati, dalla sua vice, ex azzurra e tutt’oggi primatista italiana dei 100 metri, Manuela Levorato,
Per la Fidal nazionale e regionale il nuovo progetto rappresenta qualcosa che negli anni contribuirà senz’altro allo sviluppo dell’Atletica regionale e nazionale e le nuove aggregazioni vanno premiate anche in riferimento ai nuovi scenari generati dalla recente riforma che ha interessato le realtà sportive.
Pensiero comune degli interventi il valore del progetto di Atletica Pedemontana Veneta sul fondamentale aspetto delle sinergie tra imprese e sport e sulla possibilità di collegare carriere sportive a quelle lavorative e professionali, offrendo opportunità maggiori a una platea più vasta di giovani atleti che intendono andare avanti nello sport, nello studio, nelle loro discipline e anche nella vita professionale.

Levorato ha portato anche il saluto di Sara Simeoni entusiasta dell’APV e lieta di vedere un amico e un dirigente come Zovico di nuovo in prima linea per il bene dell’Atletica.

 La chiusura in serata con Ricci e Roggero presso il Comune di Vicenza
In chiusura di giornata, a margine della straordinaria mattinata, APV in collaborazione con SportVicentino ha voluto offrire alla città di Vicenza un momento di alta cultura sportiva portando nella prestigiosa Sala degli Stucchi del Comune di Vicenza, i giornalisti Dario Ricci (Radio 24) e Nicola Roggero (Sky Sport) per discutere di sport ieri e oggi presentando i loro recenti libri “Rocky Marciano. Sulle tracce del mito” e “Storie di Atletica e del XX Secolo”.
Ha magistralmente condotto Paola Ambrosetti, direttrice di SportVicentino, dopo l’introduzione dell’incontro Giacomo Bez, consigliere comunale di Vicenza delegato allo sport. Applausi anche per le parole della guest star Luca Rigoldi, campione WBC International dei pesi Piuma e presidente del Panathlon Club Vicenza Young.

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Speciale TVA Vicenza

Presentazione Parte 1

Presentazione Parte 2

Presentazione Parte 3

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